Come funzionano gli esami universitari? La guida per superarli al meglio

Vuoi sapere come funzionano gli esami universitari sia dal punto di vista burocratico che pratico?
Desideri approcciarti alla prima prova con il giusto atteggiamento e con un buon livello di preparazione?
Stai cercando una guida che ti fornisca informazioni e dritte per iniziare a familiarizzare con le prove universitarie e per non lasciarti sopraffare dall’ansia e dalla preoccupazione?

Se hai deciso di iscriverti all’università, qualunque sia l’indirizzo di studi che hai scelto, sei sicuramente consapevole del fatto che per qualche anno la tua vita ruoterà intorno a date di appelli ed esami da preparare.

Se sei una matricola probabilmente ti ritrovi di fronte ad un mondo nuovo, per tanti aspetti totalmente differente da quello del liceo.

Nel corso dei prossimi paragrafi parleremo di esami universitari, di come funzionano e delle metodologie/strategie per affrontarli al meglio.

Come funzionano gli appelli degli esami

Ogni facoltà universitaria prevede un piano di studi, nell’ambito del quale sono definiti gli esami da sostenere per conseguire un determinato numero di cfu (crediti formativi universitari).

L’anno accademico è convenzionalmente suddiviso in due semestri:

– dalla metà di settembre alla fine di febbraio
– dall’inizio di marzo alla fine di luglio

Nell’ambito di uno stesso semestre, per ogni materia sono generalmente previsti più appelli.

L’impostazione didattica universitaria si basa su dinamiche e meccanismi che differiscono totalmente da quelli del liceo.
L’accesso ad ogni prova è subordinato ad una prenotazione, da effettuare secondo le modalità e i termini definiti in maniera autonoma da ogni singolo ateneo.

Tipologie di esame

L’esame universitario può consistere in una prova scritta, come ad esempio un test a riposta multipla o a risposta aperta, o in una prova orale.

Alcune discipline possono prevedere entrambe le tipologie di prova ovvero una scritta seguita da una orale.

Prenotazione

La condizione fondamentale per poter sostenere un esame è la prenotazione, per la quale ogni ateneo prevede modalità proprie.

Analizziamo le condizioni previste dalla Niccolò Cusano, l’università telematica innovativa che snellisce e velocizza l’iter burocratico necessario per prenotare una prova.

Gli studenti iscritti presso l’Unicusano hanno la possibilità di sostenere gli esami presso la sede centrale di Roma oppure presso il learning center, sede d’esame, più vicino.

Presso la sede di Roma è possibile sostenere più esami per sessione.
A partire dalla data dell’immatricolazione lo studente ha la possibilità di sostenere la prima prova dopo 90 giorni.

Per quanto riguarda invece la prenotazione, in linea generale può essere effettuata a partire da 30 giorni prima; per info più specifiche e dettagliate è disponibile la sezione date appelli, alla voce ‘studenti’, sul sito della Niccolò Cusano.

Unicusano dispone di numerose sedi d’esame, discolate in maniera capillare su tutto il territorio italiano.
A partire dalla data dell’iscrizione lo studente può sostenere il primo esame dopo 90 giorni.

La prenotazione può essere effettuata direttamente online, tramite la piattaforma telematica, a partire da 30 giorni prima; per maggiori dettagli sui termini afferenti i vari esami è preferibile consultare la sezione dedicata sul sito dell’Unicusano.

In ogni caso presso le sedi esterne è possibile sostenere un solo esame al mese, e solo in forma scritta.

I voti

La valutazione delle prove universitarie si esprime in trentesimi (scala 0-30): il voto minimo è 18/30; il voto massimo è 30/30, al quale può essere aggiunta la lode.

La media ottenuta agli esami disciplinari di un corso di laurea, unita al voto assegnato alla discussione della tesi, determina la valutazione finale, espressa in centodecimi (scala 0-110).
Il voto minimo è 66/110; il massimo 110/110, al quale può essere aggiunta la lode.

Come superare gli esami all’università

Partiamo da una premessa importante che servirà a comprendere meglio la differenza che sussiste tra la scuola superiore e l’università.

Se al liceo era il professore a dettare i ritmi dello studio e a verificare periodicamente il livello di apprendimento, all’università è lo studente che deve autogestirsi per prepararsi al meglio.

Che si tratti di esami di ingegneria o di diritto privato, per superare brillantemente una prova è necessario adottare un approccio efficace allo studio.

esami universitari

Pianficazione e organizzazione

In un’era frenetica e stressante, dove tutti sembrano essere ossessionati dal mantra del ‘non ho tempo’, l’unico modo per ‘sopravvivere’ è organizzarsi.

Nello studio come nel lavoro la pianificazione diventa un elemento indispensabile per assolvere agli impegni, a medio, breve e lungo termine, senza impazzire.

Nello specifico, per preparare e superare un esame universitario bisogna innanzitutto combattere il più acerrimo nemico dell’apprendimento: la procrastinazione.
La tendenza comune tra gli studenti, soprattutto all’inizio del percorso universitario, è quello di rimandare, di non essere costanti nello studio.
A causa dell’inesperienza e di una percezione del tempo a disposizione che non tiene conto del materiale da assimilare, capita piuttosto spesso di arrivare agli sgoccioli, ovvero a pochi giorni dalla data della prova, con una quantità enorme di argomenti da studiare.

Ecco perché è importante, a partire dal buon esito della prenotazione dell’esame, suddividere il materiale da studiare per i giorni a disposizione fino alla fatidica data.

Attenzione però a un dettaglio: il planning deve risultare personalizzato e realistico, nel senso che deve basarsi sulle capacità e sulle esigenze personali.

Una volta definiti i ritmi dello studio non bisogna fare altro che rispettare la programmazione, con rigida disciplina.

Metodo di studio

Il discorso pianificazione affrontato nel precedente paragrafo rientra nell’ambito di un concetto ampio e articolato: la metodologia.

Quante volte abbiamo sentito parlare di metodo di studio e della sua importanza nell’ottica di una carriera scolastica di successo.

Per gli studenti universitari organizzare l’apprendimento è fondamentale, sia per quanto riguarda l’aspetto delle tempistiche e sia per quello che invece concerne la qualità dello studio.

A questo punto però è d’obbligo una precisazione.
Per quanto esistano delle tecniche dall’efficacia testata per velocizzare e migliorare l’apprendimento, non è possibile individuare una metodologia di studio universale.

Per risultare efficace e portare buoni risultati un metodo di studio deve essere personalizzato, ovvero costruito sulla base delle peculiari esigenze, caratteristiche, attitudini, carenze e limiti.

Dalle tecniche di memorizzazione alle mappe mentali e concettuali; dalla semplice sottolineatura del testo alle tecniche di lettura veloce: ognuno deve essere abile ad individuare le tecniche e le strategie più efficaci per ottimizzare e migliorare il proprio apprendimento.

Abitudini

Nell’ambito dei consigli relativi a come superare gli esami universitari esiste una categoria poco considerata, quasi sempre sottovalutata.
Si tratta di tutto ciò che fa riferimento ad uno stile di vita sano, costruito sulla base di abitudini quotidiane benefiche per il corpo e per la mente.

Generalmente gli studenti tendono a focalizzarsi su tecniche e metodologie didattiche, direttamente correlate al miglioramento dell’apprendimento.
Sono rari i casi in cui nell’ambito di un metodo efficace vengono considerate ad esempio le abitudini alimentari.

Senza entrare nel merito di cibi consigliati e sconsigliati è importante sapere che seguire una dieta equilibrata, sana e priva di eccessi, significa contribuire concretamente al buon funzionamento delle capacità mnemoniche.

Rimanendo nell’ambito di uno stile di vita rivolto a migliorare le performance cerebrali rientra anche il riposo e lo svago.

Dormire ogni giorno un numero di ore sufficiente a far riposare il cervello dopo lunghe sessioni di studio; concedersi delle pause tra un capitolo e un altro; ritagliarsi del tempo libero per fare attività fisica o per una passeggiata all’aria aperta: sono alcuni suggerimenti che bisognerebbe prendere seriamente in considerazione per evitare lo stress e le relative ripercussioni negative sul corpo e sulla mente.

Ora sai come funzionano gli esami universitari e hai a disposizione una serie di informazioni e dritte per affrontarli nel modo giusto.
Non ti resta che iniziare subito a studiare per superare la tua prossima prova con successo.


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