Secondo i dati di diversi job-portal in Toscana ci sono costantemente, in media, 800 posizioni lavorative per ingegneri gestionali da ricoprire. Il dato è sostanzialmente in linea con quello di altre Regioni italiane e si giustifica alla luce del fatto che, per quanto riguarda questa disciplina, da un lato ci sono ancora pochi laureati disponibili (nonostante sia attiva praticamente da quasi 20 anni) e dell’altro sta aumentando in maniera esponenziale il numero di aziende che ne fanno richiesta.
Quanto al “dove” formarsi rispetto ai temi dell’ingegneria gestionale, oggi, a differenza di quanto poteva avvenire 20 anni fa c’è un’opportunità in più per chi vive nel livornese. Rispetto al passato infatti, quando gli studi universitari ad indirizzo ingegneristico dovevano essere seguiti necessariamente in altre province toscane, adesso è possibile iscriversi ad un corso di laurea in ingegneria gestionale a Livorno, ovvero senza muoversi dalla propria città.
Tale opportunità deriva dal fatto che Unicusano ha attivato i propri corsi di laurea online anche presso la provincia toscana di Livorno. Chi dunque vive a Livorno e dintorni può decidere di frequentare un corso di laurea in ingegneria gestionale legalmente riconosciuto rimanendo non solo nella propria città ma addirittura nella propria casa.
Sì perché la proposta didattica della Niccolò Cusano per il corso di laurea in ingegneria gestionale a Livorno si articola secondo uno schema di studio che prevede che tutte le lezioni dei tre anni di corso possano essere seguite dagli iscritti a casa, o ovunque sia disponibile una connessione ad internet, semplicemente collegandosi al portale e-learning dell’ateneo, dove tali lezioni sono visibili in streaming h24.
Nei tre anni di corso gli iscritti ad ingegneria gestionale di Unicusano hanno modo di formarsi rispetto all’ambito della gestione della produzione industriale manifatturiera e di conoscere processi e servizi tipici di questo comparto industriale.
Non c’è obbligo di frequenza delle lezioni ma agli iscritti è richiesta la presenza presso la sede dell’ateneo in occasione degli esami e per la prova finale che consiste nella presentazione di una tesi di carattere teorico, sperimentale, progettuale o misto su tematiche attinenti agli argomenti affrontati nei tre anni di studio.