Ex studenti universitari della MdS editori presentano libri a domicilio

Dalla casa editrice MdS parte l’originale idea di presentare libri a domicilio, trasformando la casa in un vero e proprio salotto letterario pronto ad accogliere l’autore e il suo pubblico.

E’ ormai qualche anno che le presentazioni vecchio stampo non riscuotono successo, ad eccezione di quelle che hanno come protagonisti grandi nomi; parliamo di quegli autori che per merito o per casualità riescono ancora ad attirare un consistente numero di lettori e a creare code fuori dalle librerie.

Il libro ha perso gran parte del suo innato appeal; forse per la crisi o forse per i ritmi sempre più frenetici che caratterizzano la società contemporanea. Il dato certo è che si legge sempre meno e gli autori ‘emergenti’ faticano addirittura a farsi conoscere.

Organizzare una presentazione per trasformare un libro in un best seller è diventata una vera e propria impresa, ma è ancora più difficile riuscire a mettere insieme una platea di persone realmente interessate e che non sia composta soltanto dai parenti e dagli amici invitati, o quasi supplicati, a partecipare.

Alle librerie che chiudono, alla passione per i libri e al desiderio di avvicinare le persone alla lettura, si ispira il progetto ‘Book at Home’, un’iniziativa originale, innovativa e promettente.


L’idea nasce all’interno della casa editrice pisana MdS, una realtà che ha esordito sul mercato dell’editoria nel 2012, quando un gruppo di giovani ex-studenti universitari rileva una casa editrice livornese e la trasferisce a Pisa.
In poco tempo MdS si è fatta conoscere per i suoi titoli ad alto contenuto ‘sociale’, per il ricco e variegato catalogo di proposte (narrativa per adulti e ragazzi, saggistica, poesia, ecc), per il concorso artistico-letterario, bandito con cadenza annuale, e per la rivista online Mani di Strega, punto di incontro e dialogo tra la casa editrice e i lettori.

Book at Home rappresenta una svolta nella presentazione dei libri, attività per la quale cambia la location, diventando più intima e meno formale: dalle librerie e dalle fredde e impersonali sale conferenza gli autori e i lettori si spostano tra le mura domestiche, all’interno delle case.

L’intento è creare un salotto letterario in un ambiente confortevole e informale, che metta il pubblico a proprio agio e che allo stesso tempo incentivi e favorisca la condivisione, la discussione e il dialogo.

La presentazione dei libri a domicilio si basa su una formula estremamente semplice; i proprietari di appartamenti che desiderano partecipare all’iniziativa e aprire le porte di casa ad incontri letterari non devono fare altro che inviare una mail a info@mdseditore.it.

Una volta stabiliti autori e titoli si passa alla fase dell’organizzazione con relativa definizione dei dettagli operativi.  A seconda degli accordi l’incontro può essere incentrato su un reading, su una presentazione o sulla discussione di un argomento specifico.

A colui che desidera ospitare l’evento non è richiesta alcuna somma di denaro; è semplicemente tenuto a mettere a disposizione del pubblico, degli autori e degli intervistatori un ambiente in grado di accogliere dalle 15 alle 30 persone. Il proprietario ha poi la possibilità di decidere, in base a esigenze di spazio o preferenze personali, se procedere con la modalità ‘ingresso libero’ o se eventualmente prevedere una partecipazione su invito.

Per chi mette a disposizione la propria abitazione per l’iniziativa è prevista la possibilità di scegliere, come regalo, alcuni libri dal catalogo MdS.

Book at Home è stato testato ancor prima di essere lanciato; l’iniziativa ha preso spunto dall’esperienza di due autrici di MdS, Sara Ficocelli e Francesca Petrucci, invitate a presentare i rispettivi libri a domicilio, in alcune case private.
Durante la presentazione è emerso un maggiore interesse da parte del pubblico e una naturale predisposizione a fare domande, senza l’imbarazzante sollecitazione a interagire da parte dell’autore o del moderatore.
Il clima disteso e rilassato, i momenti di condivisione non forzati, il comfort e l’intimità della location sono i principali elementi che hanno portato la casa editrice a considerare la possibilità di trasformare quell’esperienza così piacevole e positiva in un format organizzativo.

Le prime adesioni sono già arrivate e finora le serate organizzate restituiscono pareri e opinioni favorevoli.

Brindisi, aperitivi, cene, accompagnamento musicale e chi più ne ha più ne metta: il presidente della casa editrice spiega che l’intento di Book at Home è di creare intorno al libro un vero e proprio intrattenimento.
Secondo Sara Ferraioli il libro conserva un fascino intatto che, a causa di una serie di fattori, è stato eclissato da altri generi di consumo.

Sarà sufficiente cambiare la modalità di approccio ai libri e ai nuovi titoli per riavvicinare il pubblico alla lettura e far riemergere l’appeal del libro e delle pagine da sfogliare?

Staremo a vedere, per ora l’idea sembra piacere!

 

 


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