5 consigli per cercare lavoro dopo la laurea

Alcune facoltà universitarie offrono buone opportunità di occupazione, ma rientrano in settori particolarmente esigenti in termini di professionalità, altre invece richiedono iter di specializzazione lunghissimi: in entrambi i casi cercare lavoro dopo la laurea può diventare una vera e propria missione impossibile.

Il conseguimento di una laurea è considerato un traguardo e sicuramente, in quanto conclusione di un percorso, lo è; la fine di un corso di laurea è allo stesso tempo un punto di partenza, quello che conduce sulla tortuosa strada della ricerca di un lavoro.

Considerano l’attuale periodo di crisi e le difficoltà incontrate dai giovani che si affacciano sul mercato professionale, possiamo affermare senza alcun dubbio che la ricerca di un lavoro diventa spesso essa stessa un lavoro.

Non demoralizzarti, basta qualche piccolo accorgimento e un pò di impegno per riuscire nell’impresa; eccoti qualche consiglio pratico per affrontare al meglio il processo di ricerca di un impiego.

Redigere in maniera corretta il curriculum

Il primo importantissimo step che caratterizza la fase di ricerca di un lavoro è la preparazione del curriculum.

Parliamo di quello strumento che riassume formazione, competenze ed esperienze, di studio e lavorative.
E’ il documento che fornisce al selezionatore una prima impressione del candidato e che permette di valutare l’idoneità per un eventuale colloquio.

Tieni presente che il cv è il tuo biglietto da visita, quindi presta particolare attenzione alla fase di redazione.

Online esistono numerosi modelli scaricabili gratuitamente; ti consigliamo di scegliere un cv europeo, il cui formato risulta valido in tutta Europa.

Ecco qualche consiglio in merito agli accorgimenti e alle regole generali da mettere in pratica per redigere un curriculum efficace, in grado di catturare l’attenzione del responsabile delle risorse umane incaricato della selezione.

Dopo aver compilato i campi dei dati anagrafici e la sezione relativa alla formazione scolastica si passa generalmente a quello che rappresenta il cuore del cv: skills tecniche e personali.
Il primo consiglio è di evitare di scrivere pagine e pagine di informazioni auto celebrative, utili soltanto ad annoiare il selezionatore. È preferibile preparare un documento sintetico ma allo stesso tempo completo, nel quale emergano competenze, attitudini e ambizioni.

Allo stesso modo riveste un ruolo importante la sezione ‘hobby e interessi’, troppo spesso sottovalutata da chi redige il curriculum, ma che invece consente di evidenziare caratteristiche, non strettamente professionali, che possono risultare in linea con il ruolo da ricoprire.

Per quanto riguarda la foto è sufficiente sceglierne una di buona qualità e che esprima professionalità.

Ovviamente un buon curriculum deve essere curato dal punto di vista grafico, deve essere scritto in maniera ordinata e senza errori.

Prima di concludere il paragrafo desideriamo parlarti brevemente di nuova tipologia di curriculum, che in America è già utilizzatissima, ma che in Italia in pochi conoscono: si tratta del video-curriculum.
E’ uno strumento immediato ed efficace ma che di contro richiede un impegno decisamente maggiore per quanto riguarda la realizzazione.

Integrare e rendere appetibile il curriculum

Abbiamo già sottolineato più volte, nel corso dei nostri articoli, l’importanza di una specializzazione post-laurea, per trovare lavoro più rapidamente e per migliorare allo stesso tempo le prospettive occupazionali.

Ora probabilmente starai pensando che la frequentazione di un corso comporta un ulteriore costo e un’ulteriore proroga all’indipendenza economica.

Non c’è niente di più sbagliato; scegliendo un master online avrai la possibilità di specializzarti ulteriormente, di approfondire e aggiornare le tue competenze e migliorare le prospettive occupazionali; allo stesso tempo, grazie alla pratica formazione a distanza, potrai conciliare studio e lavoro senza impazzire.

In quasi tutti i corsi Unicusano sono inoltre inclusi workshop, laboratori didattici e seminari, che avvicinano il corsista al mondo reale del lavoro e consentono di confrontarsi con esperti e professionisti.
Ciò significa farsi conoscere nell’ambito del settore di specializzazione e aprire le porte a conoscenze utili ad eventuali future assunzioni.

Rivolgersi al servizio di Stage e Job Placement

Trovare lavoro senza esperienza nel proprio settore di specializzazione non è semplice; anche per un giovane neo-laureato.

Le aziende che operano sull’attuale mercato sono poco propense ad investire tempo e denaro nella formazione dei nuovi collaboratori/dipendenti.
In fase di selezione si focalizzano pertanto su profili provenienti da realtà lavorative simili, o comunque su figure che dimostrano di avere esperienza nel settore.

La parola ‘esperienza’, come avrai notato, è piuttosto ricorrente quando si parla di ricerca di un impiego.
La laurea, per quanto rappresenti un titolo di valore non garantisce un’occupazione immediata.

Ecco perché aggiungere ‘soltanto’ un periodo di stage sul curriculum può fare la differenza e ampliare gli orizzonti occupazionali.

A tal proposito l’Università Telematica Niccolò Cusano ha attivato un pratico ed efficiente servizio di Stage e Job Placement, finalizzato a supportare i giovani nel momento in cui si affacciano sul mercato alla ricerca di un lavoro.

Sul sito dell’ateneo è disponibile un’area riservata, all’interno della quale gli studenti che hanno frequentato un corso di laurea o un master presso l’Unicusano hanno la possibilità di visualizzare offerte di lavoro, tirocini curriculari, extra-curriculari e proposte di stage provenienti da aziende, organizzazioni ed enti in cerca di collaboratori.

Per candidarsi basta compilare il form presente all’interno della stessa sezione, allegare il curriculum e cliccare su invio.

Nell’ambito del servizio di Stage e Job Placement è possibile richiedere un colloquio individuale con un operatore per ricevere consulenza per la realizzazione di progetti professionali, per redigere il curriculum, per affrontare un colloquio di lavoro o per avere qualche dritta sulla consultazione delle offerte di lavoro.

annunci di lavoro

I migliori canali per trovare lavoro

Esistono vari mezzi attraverso i quali proporre la propria candidatura per un impiego.

Partiamo da quella più comune, e forse anche da quella più utilizzata come prima opzione, ovvero i siti per trovare lavoro che raccolgono gli annunci provenienti da aziende, enti, organizzazioni e professionisti in cerca di collaboratori. In particolare parliamo dei vari Infojobs, Jobrapido, Indeed, Monster, Myjob e Jobgratis.

Un altro modo per cercare un impiego, sempre attraverso il web, è selezionare le aziende che rientrano per attività svolte nell’ambito del proprio settore di specializzazione.
Una volta individuate quelle più in linea con le proprie ambizioni e aspettative si può procedere con l’invio del curriculum, attraverso l’apposita sezione ‘lavora con noi’.

Anche i social possono in qualche modo contribuire alla ricerca di lavoro dopo la laurea; in particolare LinkedIn, un potente strumento che consente di farsi conoscere attraverso le esperienze lavorative pregresse e che favorisce i contatti professionali.

Anche se ormai il web rappresenta il mezzo più utilizzato dai giovani neo-laureati per trovare lavoro, esistono anche numerose alternative off-line, che ugualmente possono garantire buoni risultati: si tratta degli annunci di lavoro sui giornali e del buon vecchio sistema del passaparola.

Considerando l’attuale difficoltà ad inserirsi in un contesto lavorativo il consiglio è di non limitarsi a un solo canale ma di utilizzarne diversi, così da moltiplicare le possibilità occupazionali.

Essere flessibili sullo scenario lavorativo

L’ultimo consiglio per aumentare le possibilità occupazionali è di non fossilizzarsi sui ruoli che comunemente vengono associati alla facoltà frequentata; ed esempio laurearsi in Giurisprudenza non necessariamente significa diventare notaio.

Esistono tanti altri sbocchi occupazionali, altrettanto gratificanti, da prendere in considerazione per allargare i propri orizzonti al termine di un corso di laurea.

Se poi hai un’ambizione professionale ben precisa, alla quale proprio non vuoi rinunciare, allora potresti valutare la possibilità di inserirti inizialmente in un ambito correlato e utilizzarlo come trampolino di lancio per raggiungere il tuo obiettivo finale.

Un ultimo consiglio per migliorare e allargare le opportunità occupazionali cerca di non limitare la ricerca soltanto nell’ambito della tua città; espandi piuttosto il tuo raggio di azione, alle altre regioni d’Italia o addirittura all’estero.

Ora sai come cercare lavoro e sai anche quali sono gli strumenti più efficaci per riuscire a trovarlo; non ti resta che metterti in marcia e iniziare a preparare il curriculum.

 

 

 


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