Scrivere racconti: trucchi e consigli per iniziare
Hai deciso di iniziare a scrivere racconti per dare sfogo alla tua fantasia e per applicare le tue discrete capacità di scrittura?
Che tu abbia deciso di scrivere per hobby o che tu ambisca a trasformare la passione in una professione, questo articolo fa al caso tuo!
Noi dell’Università Telematica Niccolò Cusano di Livorno abbiamo realizzato per te questa semplice e pratica guida che ti fornirà le basi per iniziare a cimentarti nella narrazione.
Partiamo da una premessa …
Se sei alle prime armi il racconto è senza alcun dubbio il genere letterario ideale per fare pratica, per cui ti consigliamo di mantenerti sull’idea delle storie brevi; almeno per i primi esperimenti.
Successivamente, quando ti sentirai sufficientemente allenato, potrai sperimentare altre strutture narrative come ad esempio racconti lunghi, novelle e romanzi.
Attenzione però, ciò non significa che scrivere racconti sia facile.
Il fatto di essere caratterizzato da una lunghezza e una complessità minore rispetto agli altri generi può sembrare apparentemente un vantaggio; se però analizziamo a fondo le due peculiarità ci accorgiamo che in realtà non è così semplice come potrebbe sembrare.
Ti spieghiamo subito il perché …
Brevità deve coincidere con compattezza e spessore per cui lo scrittore deve essere abile a introdurre, raccontare e concludere una storia nel giro di pochissime pagine.
Nel momento di massima ispirazione racchiudere in poche parole un concetto, sintetizzare all’estremo un fatto, descrivere esaurientemente un luogo o un personaggio con uno o due aggettivi, può risultare perfino complesso.
Narrare in forma breve, e quindi attrarre il lettore in poco spazio, non è semplice.
Di seguito abbiamo raccolto, per te, aspirante scrittore, le linee guida di base e qualche suggerimento utile per scrivere un racconto breve.
Caratteristiche
Per comprendere a fondo la tipologia di composizione letteraria in oggetto bisogna necessariamente conoscerne le caratteristiche.
Una storia breve è per sua natura un testo autoconclusivo; non possono quindi essere prodotti sequel, prequel o trilogie.
Nella trama sono presenti elementi che vengono trattati con apparente superficialità, ma che in realtà sono finalizzati a stimolare nel lettore l’immaginazione necessaria per intuirli, completarli e arricchirli.
I racconti possono prevedere un finale ‘aperto’, che lasci al lettore la libertà di interpretarlo sulla base delle proprie aspettative, dei propri ideali e/o desideri.
Rispetto al romanzo un racconto ha: meno personaggi, una durata temporale inferiore e meno vicende parallele.
La struttura
Che si tratti di un racconto d’avventura o di un testo fantasy, la struttura interna di una storia breve è composta da introduzione, sviluppo e finale.
Cerchiamo di analizzare nel dettaglio le caratteristiche di ognuna delle tre fasi narrative e quali sono gli elementi a cui prestare particolare attenzione.
Introduzione
È la parte iniziale della storia, quella in cui vengono presentati brevemente i protagonisti e il contesto in cui si sviluppa la trama.
Non è difficile comprendere che si tratta di una parte che gioca un ruolo fondamentale: catturare l’attenzione del lettore creando una sorta di curiosità che lo spinga a continuare la lettura.
Sviluppo
È la parte centrale della storia, quella in cui si sviluppa la trama e che da corpo all’introduzione.
Nella fase dello svolgimento della vicenda è fondamentale inserire elementi che alimentino la curiosità del lettore e che in qualche modo lo spingano a non smettere di leggere.
Conclusione
È la parte finale del racconto, quella in cui si chiude la storia.
La conclusione non deve necessariamente essere a lieto fine.
Ciò che conta davvero è chiudere la vicenda, possibilmente con un messaggio chiaro che stimoli nel lettore un senso di appagamento.
Consigli utili
Concludiamo il nostro articolo/guida con qualche consiglio utile, da tenere ben presente durante la scrittura di un racconto, prima, durante e dopo la fase di elaborazione.
Partiamo da una premessa fondamentale; prima ancora di iniziare a digitare parole sulla tastiera del pc devi avere ben chiara nella tua testa la storia, completa di tutti i dettagli.
Ricorda che nel racconto breve devi giocarti il tutto per tutto in poche parole per cui cerca di concentrare la trama sull’azione; i dialoghi devono essere serrati e concisi; le descrizioni non devono e non possono essere minuziose.
Dal momento che in poche righe bisogna far progredire la trama è consigliabile diminuire sia le sequenze descrittive che quelle riflessive.
Il testo è costituito prevalentemente da sequenze narrative nelle quali è presente soltanto ciò che è strettamente necessario allo sviluppo del tema principale (trama).
Dal punto di vista stilistico la scrittura di un racconto breve è incentrata su frasi semplici e avvincenti, due caratteristiche finalizzate a trasmettere al lettore un senso di immediatezza.
Terminiamo con un dettaglio che per quanto possa sembrare banale e superfluo assume un’importanza fondamentale in tutte le storie brevi: la punteggiatura.
Scandire i tempi, dettando pause e respiri attraverso virgole e punti, è un’arte che contribuisce al successo della trama.
Ora che conosci le principali linee guida per scrivere racconti non ti resta che iniziare ad elaborare la storia e a mettere nero su bianco la tua idea.