Buoni propositi per l’anno nuovo: perché è utile darsi degli obiettivi
Con l’approssimarsi del 31 dicembre per ognuno di noi è tempo di bilanci e di buoni propositi per l’anno nuovo.
Smettere di fumare, perdere peso, iscriversi in palestra: il semplice porsi degli obiettivi, al di là di quello che sarà il risultato finale, è sufficiente ad infondere ottimismo e a fornire le motivazioni giuste per migliorare stile di vita e abitudini.
L’inizio di un nuovo anno è per molti sinonimo di cambiamento, almeno nelle intenzioni.
Se sei uno studente universitario alle prese con corsi di laurea e master sicuramente ti sarai ripetuto più volte nel corso degli ultimi giorni il caro vecchio detto ‘anno nuovo vita nuova’, con l’intento di affrontare la preparazione degli esami con un metodo efficace e più produttivo rispetto al vecchio.
Puoi scegliere di stilare la lista dei buoni propostiti come meglio credi, assecondando quelle che sono le tue preferenze e/o esigenze: puoi farlo attraverso il tuo pc, su un foglio Word oppure Excel; puoi utilizzare una delle numerose app disponibili per iOS e Android; puoi affidarti al caro vecchio foglio di carta.
Qualunque sia la scelta è importante che tu definisca obiettivi e propositi realistici, che risultino alla tua portata soprattutto per quanto riguarda gli aspetti pratici; per tutto il resto serve soltanto la tua volontà e il tuo impegno.
Smettere di procrastinare
Nella lista dei buoni propositi di uno studente universitario non manca quasi mai la ‘promessa’ di smettere di rimandare.
E’ tendenza comune quella di procrastinare fino al punto che ci si ritrova quasi sempre a pochi giorni dall’esame con una mole enorme di informazioni e concetti da assimilare.
Il nuovo anno rappresenta il momento giusto per invertire la rotta e per iniziare a rispettare la tabella di marcia relativa alla preparazione dei tuoi esami.
Se ancora non hai predisposto un planning di lavoro ti consigliamo di farlo subito e di iniziare a seguirne e rispettarne i ritmi già dai primi giorni di gennaio.
Svegliarsi presto
Tutti conosciamo il vecchio detto che recita ‘il mattino ha l’oro in bocca’ e tutti sappiamo perfettamente che al mattino si è molto più produttivi.
E’ pur vero che esistono anche le eccezioni, e che qualcuno riesce a dare il meglio di sé dopo aver dormito fino a mattino inoltrato, ma in linea di massima svegliarsi presto è sempre una mossa vincente, soprattutto per chi come gli studenti universitari ha l’esigenza di mantenere alto il livello di concentrazione per lungo tempo.
Sane abitudini quotidiane
Per avere successo all’università bisogna innanzitutto avere un buon metodo di studio, che risulti efficace e adatto alle proprie esigenze e/o attitudini.
Attenzione però perché anche un’organizzazione impeccabile per funzionare perfettamente ha bisogno di essere coadiuvata da una serie di abitudini quotidiane.
Innanzitutto è importante mantenere un’alimentazione sana per cui nella lista di buoni propositi per l’anno nuovo dovrebbe essere inserita anche una dieta equilibrata, che nel nostro caso prende il nome di ‘dieta dello studente’.
Limitare i pasti fuori casa, i panini dei fast food e i cosiddetti cibi spazzatura, preferendo possibilmente un regime alimentare a base di frutta e verdura è importante sia per la salute fisica che per il benessere mentale.
Un’altra abitudine che dovrebbe far parte della quotidianità di ognuno di noi, studenti e non, è quella di fare esercizio fisico con regolarità.
Che si tratti di praticare uno sport, di fare un’ora di palestra al giorno, di trenta minuti di corsa o di una passeggiata a ritmo sostenuto, il movimento è un toccasana per il benessere di corpo e mente.
Smartphone e tablet
Eccoci giunti alla nota più dolente dell’articolo: la dipendenza da smartphone e tablet.
Inutile girarci troppo intorno, sappiamo benissimo che Facebook, Instagram, WhatsApp e company rappresentano fonti inesauribili di distrazioni.
Se ti fermi un attimo a pensare a quanto tempo trascorri ogni giorno girovagando tra le applicazioni del tuo smartphone, e se provi ad appuntare le tempistiche su un foglio di carta, sicuramente ti renderai conto che nell’arco di una settimana ‘sprechi’ sui social network ore preziose che invece potresti utilizzare per studiare e preparare al meglio i tuoi esami universitari; e se proprio non vuoi dedicarle all’apprendimento puoi sempre scegliere un’alternativa più salutare: una passeggiata, un po’ di esercizio fisico o semplicemente potresti dedicarti al tuo hobby preferito, che possibilmente non sia legato all’utilizzo dello smartphone.
Per quanto difficile il nostro consiglio è di inserire tra i buoni propositi per il nuovo anno quello di limitare drasticamente l’utilizzo dello smartphone e in generale di tutti i dispositivi mobile.
Concludiamo la lista dei buoni propositi per l’anno nuovo con quello che rappresenta il presupposto fondamentale per affrontare il 2018 con il giusto approccio e per migliorare la produttività nello studio: rispettare tutti i punti appena descritti con impegno e precisione fino a farli diventare abitudini quotidiane.
E tu hai già fissato i tuoi obiettivi per il prossimo anno?