Come gestire il colloquio di lavoro al telefono: 5 dritte utili

Sei stato contattato per un colloquio di lavoro al telefono ma non sai come gestire l’intervista per fare bella figura?

Al di là della gioia per l’opportunità ricevuta, se stai leggendo questo post significa che sei preoccupato per la modalità di selezione, insolita rispetto al tradizionale colloquio vis à vis.

Magari in un primo momento la conversazione telefonica può apparire meno formale e più semplice da gestire proprio perché non prevede il contatto visivo.
In effetti è vero soltanto il fatto che non ci si vede; per il resto, un’intervista telefonica è importante quanto un colloquio faccia a faccia.

Trattandosi del primo approccio con il recruiter è importante giocarsi al meglio tutte le carte per fare colpo e per indurlo ad approfondire la conoscenza attraverso un incontro di persona.

La prima impressione è quella decisiva per cui, prima di affrontare la conversazione ti suggeriamo di leggere questo post.

Nei paragrafi che seguono l’Università Telematica Niccolò Cusano di Livorno ti spiegherà alcuni accorgimenti da adottare per sostenere l’intervista telefonica nel migliore dei modi e per aumentare le probabilità di successo

Come affrontare una job interview telefonica: consigli utili

Prima di addentrarci nell’ambito di suggerimenti e dritte per sostenere un colloquio di lavoro al telefono è d’obbligo una premessa: in questo paragrafo non ti sveleremo la formula magica per essere assunto, ma più semplicemente ti daremo qualche consiglio utile per fare bella figura.

Per agevolarti la lettura abbiamo stilato un elenco, nel quale ogni punto affronta un aspetto della telefonata che potrebbe segnare una svolta nella tua carriera professionale.

1 – Dai disponibilità immediata, ma non concedere interviste improvvisate

Se ti senti tranquillo e preparato a rispondere alle domande, e sei nella condizione pratica di poter parlare al telefono in tranquillità e senza interruzioni per 15/20 minuti, ti suggeriamo di dare disponibilità immediata a sostenere l’intervista.

L’atteggiamento denota interesse e senso pratico.

In alcune circostanze ti suggeriamo invece di non concedere interviste improvvisate.

Per quanto potrebbe sembrare un controsenso rispetto a quanto appena affermato non è assolutamente così, e ti spieghiamo subito il perché.

Se ti trovi in un contesto rumoroso, se stai guidando e non hai la possibilità di fermarti, se ti trovi in una zona con scarsa copertura di segnale o se sei particolarmente agitato per l’inaspettato contatto, non è assolutamente il caso di sostenere un colloquio lavorativo.

Ringrazia per l’opportunità e richiedi un appuntamento ad un orario diverso, magari nel corso della stessa giornata.
Posticipare il colloquio telefonico ti permetterà di riordinare le idee e preparare un approfondimento sull’azienda che offre l’impiego.

2 – Informati sul selezionatore e sull’azienda

Nel momento in cui fissi un appuntamento per un contatto successivo cerca di carpire quante più informazioni possibili sul profilo che effettuerà la selezione; avrai così la possibilità di prevedere i quesiti più comuni che potrebbe porti.

Allo stesso modo devi cercare di approfondire, attraverso siti web e pagine social, l’attività dell’azienda e l’impostazione del business. In questo modo avrai la possibilità di inquadrare meglio la posizione per la quale ti stai candidando e quindi di mettere in luce competenze e requisiti personali che risultano in linea con le aspettative dell’azienda.

3 – Modula il tono della voce – Trasmetti entusiasmo e positività

Dal momento che la voce è l’unico elemento attraverso il quale il selezionatore ha la possibilità di carpire sfumature caratteriali, è importante modulare il tono della voce in maniera tale da ostentare sicurezza.

Evita silenzi e tentennamenti; cerca di parlare in modo chiaro, scandendo bene le parole e mantenendo un tono sufficientemente alto, energico e comprensibile.

Anche se si tratta di una conversazione telefonica, per cui priva di contatto visivo, è importante che l’interlocutore percepisca una personalità positiva.

Scegli una posizione nella quale ti senti a tuo agio, rilassato e tranquillo; sarebbe preferibile restare in piedi per aiutare la respirazione.
Assumere una postura composta, per quanto non visibile all’interlocutore, ti aiuterà a trasmettere professionalità.

4 – Preparati a rispondere alle domande comuni

Qualunque sia la tipologia di intervista lavorativa che ti prepari ad affrontare, colloquio telefonico, colloquio vis à vis, colloquio su Skype, colloquio motivazionale, colloquio conoscitivo o colloquio in  inglese, esistono alcune domande ‘tipiche’ per le quali dovresti prepararti in anticipo le risposte.

Stiamo parlando dei cosiddetti quesiti comuni, quelli che piacciono tanto ai selezionatori e che sono una costante delle job interview.
Eccoli raccolti nel seguente elenco:

  • Mi parli di lei / mi dica qualcosa di lei
  • Come è venuto a conoscenza di questa opportunità lavorativa?
  • Qual è il motivo per il quale ha lasciato il suo precedente impiego?
  • Da quando sarebbe disponibile ad iniziare a lavorare per la nostra ditta?
  • Ha qualche domanda?

colloquio telefonico

 5 – Termina la conversazione con professionalità

Esistono vari modi per chiudere il primo colloquio telefonico in maniera professionale.
Tra quelli che, a nostro avviso, esercitano un appeal maggiore sul recruiter c’è la modalità ‘domande’.

Al termine del colloquio è consigliabile fare al selezionatore qualche domanda in merito agli step successivi all’intervista.

Concludi salutando cordialmente e ringraziando per l’attenzione e per l’opportunità che ti è stata offerta. Il tutto mantenendo sempre un tono positivo.

Altri consigli

Prima di passare agli errori più comuni, ai quali prestare attenzione per evitare di compromettere l’esito del colloquio, ti forniremo nel corso di questo paragrafo qualche altro suggerimento che potrà aiutarti a sostenere la conversazione nel migliore dei modi.

Apriamo con un dettaglio apparentemente banale, la scelta della location.

Come accennato nel corso del precedente paragrafo la scelta del luogo nell’ambito del quale effettuare il colloquio, laddove è possibile scegliere, è di fondamentale importanza.

È consigliabile identificare un ambiente tranquillo, senza rumori di sottofondo o elementi di distrazione.

Un altro dettaglio a cui prestare attenzione è la documentazione inerente la candidatura.

Un colloquio brillante si basa anche sulla reattività delle risposte date dal candidato e sulla capacità di sostenere la conversazione quando si fa riferimento all’azienda e al ruolo vacante in essa.

Ecco perché ti suggeriamo di tenere a portata di mano tutti i documenti che possono risultarti utili durante l’intervista come ad esempio e-mail, lettera di presentazione, curriculum e appunti vari sull’azienda.

Munisciti anche di carta e penna per prendere eventuali note in merito a punti da approfondire o da riprendere in un eventuale successivo contatto/incontro.

L’ultimo dei nostri suggerimenti riguarda l’ascolto attento del selezionatore; durante la conversazione ascolta attentamente ciò che dice e ricordati di farlo parlare senza interromperlo.

È importante instaurare un dialogo nell’ambito del quale oltre a rispondere alle domande tu riesca anche a chiarire eventuali punti pochi chiari.

Gli errori da evitare

Quando rispondi al telefono e capisci che si tratta di un contatto per un colloquio di lavoro, per il quale non ricordi esattamente la posizione per la quale ti sei candidato, cerca di evitare frasi del tipo ‘mi perdoni ma non ricordo, di cosa si tratta?’

Un altro errore che spesso commettiamo è quello di affrontare la conversazione senza disattivare i suoni delle notifiche sul telefono.
In linea generale sarebbe preferibile sostenere il colloquio utilizzando un telefono fisso, che tra l’altro elimina il rischio di scarso segnale, ma se proprio non è possibile evita almeno che l’arrivo di sms, email e notifiche social distraggano e infastidiscano sia te che il tuo interlocutore.

Durante la conversazione evita di rispondere con ‘beh’, ‘ehm’ e con tutti i vari monosillabi che indicano insicurezza.
Allo stesso modo dovresti evitare di aprire le frasi con un avvilente ‘niente’ o peggio ancora con un deprimente ‘non saprei’.

 


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