Come diventare consulente aziendale: studi e possibilità

Se la tua ambizione lavorativa è diventare un manager affermato nell’ambito della consulenza, ti consigliamo di soffermarti qualche minuto su questa pagina, nel corso della quale scoprirai come diventare consulente aziendale, quali sono le mansioni da svolgere e quali i requisiti indispensabili per un professionista.

Secondo quanto confermato da una recente indagine, e dai relativi dati statistici, la professionalità che ci apprestiamo ad analizzare rientra tra le più ricercate attualmente dalle aziende italiane.

Cosa significa tradotto in parole semplici?

Che ci sono ottime prospettive occupazionali per i giovani neo-laureati in cerca di occupazione.

Chi è il consulente aziendale

L’esperto in consulenza aziendale è una figura chiave in tutte le realtà imprenditoriali che operano sull’attuale mercato, complesso, problematico e sempre più competitivo.

L’esperienza e la professionalità del consulente sono diventate fondamentali per la definizione di strategie aziendali efficaci e produttive.

Entriamo maggiormente nel dettaglio approfondendo il ruolo e le caratteristiche di un profilo esperto.

Mansioni

Trattandosi di una figura professionale che affianca l’attività di pianificazione di dirigenti e imprenditori, il consulente si occupa principalmente di analizzare il contesto in cui opera e le eventuali problematiche, il settore di riferimento e i competitor  al fine di individuare strategie e soluzioni efficaci per raggiungimento degli obiettivi economici (profitti).

Il suo ruolo si concretizza nell’identificare metodi innovativi per valorizzare il prodotto e/o il servizio rappresentanti il core business dell’azienda.

Tra le sue mansioni rientra l’analisi dei costi di bilancio, attività finalizzata a ridurre al minimo gli sprechi ed ad eliminare le eventuali criticità.

È piuttosto evidente che poter pianificare strategie efficaci l’esperto deve conoscere perfettamente il settore in cui opera l’impresa; deve conoscere il mercato di riferimento nazionale e, nel caso di processi di internazionalizzazione in atto o futuri, anche estero; deve conoscere i meccanismi interni dell’azienda per poterne successivamente migliorare le prestazioni.

Per rendere più chiaro il ruolo del consulente aziendale abbiamo sintetizzato nel seguente elenco le attività principali:

  • Elaborazione e pianificazione di strategie rivolte a massimizzare i risultati dei processi aziendali
  • Consulenza in merito agli investimenti più redditizi e profittevoli
  • Elaborazione di sistemi per la contabilità industriale
  • Controllo di gestione
  • Pianificazione finanziaria
  • Elaborazione di progetti economici e finanziari
  • Consulenza in merito a questioni di natura economica
  • Elaborazione di proposte organizzative afferenti all’area marketing
  • Elaborazione di proposte e soluzioni atte a migliorare le prestazioni aziendali e ad aumentare la competitività sul mercato
  • Analisi di informazioni e dati economici

Requisiti

Per lo svolgimento delle mansioni di cui sopra sono necessarie una serie di attitudini e personali.

Alla base di una carriera di successo nell’ambito della consulenza manageriale si pongono eccellenti doti comunicative. Per le peculiarità del ruolo consulenziale un professionista deve essere in grado di comunicare in maniera efficace con tutte le categorie di profili che interagiscono nel contesto lavorativo; deve essere pertanto capace di interfacciarsi nel modo giusto con i colleghi, con i clienti e con i dirigenti, ma soprattutto deve essere in grado di ascoltare e comprendere esigenze e richieste.

Per svolgere al meglio le proprie funzioni deve possedere spiccate doti organizzative e decisionali; deve essere in grado di gestire condizioni di stress e di muoversi in situazioni di precarietà; deve, in estrema sintesi, essere in grado di conquistare la stima e la fiducia delle risorse umane, oltre a quelle della dirigenza.
In merito alle risorse umane il ruolo del consulente si concretizza in attività di coordinamento, motivazione e creazione di una squadra di vendita che utilizzi un metodo efficace di lavoro.

Per essere al passo con i tempi e con le evoluzioni deve essere curioso e intraprendente; deve aggiornarsi, informarsi continuamente ed essere lungimirante; deve essere flessibile per adattare la propria esperienza alla realtà nella quale opera così da costruire una consulenza personalizzata e ‘su misura’.

Considerano la complessità dell’ambito del quale si ritrova ad operare e le caratteristiche del ruolo un consulente d’azienda deve possedere ottime doti di problem solving che gli consentano di fronteggiare e risolvere situazioni e criticità con un approccio costruttivo e risolutivo.

Tra le skills indispensabili rientrano la padronanza di sistemi informatici e l’utilizzo del pc.

Imprescindibile, nell’ottica di un mercato sempre più globalizzato e proteso verso l’internazionalizzazione, anche la conoscenza di lingue straniere; inutile sottolineare che la padronanza dell’inglese è ormai diventata un requisito minimo indispensabile.

Stipendio

Parliamo ora di aspetti pratici, ovvero di gratificazione economica.

Lo stipendio di un consulente aziendale oscilla in media tra i 2.200 e i 2.500 euro mensili.

Diversa la condizione dei profili che vantano un’esperienza pluriennale nel settore; in tal caso la retribuzione lorda mensile si aggira intorno ai 4.000 euro lordi.

Fanno invece parte di una categoria diversa i consulenti che lavorano come liberi professionisti e che in quanto tali guadagnano cifre che variano in base alla mole e alla tipologia di lavoro.

consulenza manageriale

Come diventare consulente aziendale

Entriamo nel cuore del nostro post, quello in cui ti indicheremo la strada da percorrere per lavorare nella consulenza aziendale.
Per risultare appetibili dal punto di vista professionale bisogna possedere un bagaglio di competenze di natura economica, aziendale e giuridica.

Pur non essendo previsti concorsi, albi professionali o titoli specifici, la professionalità in oggetto si inserisce in un’operatività dinamica che non può prescindere da una conoscenza approfondita del mercato di riferimento e delle sue peculiarità.

Qualunque sia il settore in cui opera un consulente aziendale, per essere considerato un professionista esperto e qualificato deve possedere una preparazione universitaria quanto meno triennale.

Ecco perché diventa fondamentale, per chi intende crescere e fare carriera nell’ambito della consulenza, frequentare un corso di laurea ad indirizzo economico.

Tra i più idonei a garantire una preparazione appetibile sul mercato del lavoro il corso di laurea in Economia Aziendale e Management, erogato dall’Università Telematica Niccolò Cusano.

Il percorso triennale garantisce agli studenti la preparazione necessaria per poter gestire un’impresa, sia nel settore pubblico che in quello provato.
In particolare la struttura didattica è impostata su un programma che si focalizza sulle metodologie di analisi e interpretazione critica delle dinamiche aziendale, sui metodi e le tecniche quantitative della matematica, sulla statistica e sulla matematica finanziaria e attuariale.

Chi al termine della triennale desidera approfondire ulteriormente le tematiche del triennio, può farlo iscrivendosi alla magistrale in Scienze Economiche.
La specialistica permette di acquisire le competenze indispensabili per definire efficaci politiche economico-aziendali e per padroneggiare gli strumenti statistici e gli istituti giuridici necessari per lo svolgimento dell’attività economica, sia a livello nazionale che comunitario ed internazionale.

In entrambi i casi è possibile specializzarsi ulteriormente in settori specifici della consulenza attraverso uno dei numerosi master afferenti all’area economica attivati dall’Unicusano.

Tutti i percorsi di studio, aggiornamento e specializzazione sono erogati in modalità e-learning ovvero attraverso una piattaforma telematica di ultima generazione che permette ai corsisti di studiare a lavorare contemporaneamente.

Le lezioni possono essere seguite comodamente online, in streaming, senza alcun vincolo di orario.

Tra i vantaggi della metodologia, a parte la possibilità di studiare in qualsiasi momento della giornata, la frequentazione dei corsi a distanza, quindi senza l’obbligo di presenziare in aula.

Bastano un pc connesso alla rete e le credenziali di accesso ricevute in fase di iscrizione per accedere al materiale didattico necessario per lo studio e l’approfondimento degli argomenti.

Per ulteriori informazioni sui corsi di laurea Unicusano ti consigliamo di contattarci subito, attraverso il modulo online che trovi cliccando qui!


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