Le 5 cose da sapere prima di passare un anno all’estero

Passare un anno all’estero per studiare in un altro Paese è il sogno di tantissimi ragazzi.

Tra le ansie dei genitori e l’entusiasmo dei figli, ogni anno sono migliaia i giovani che decidono di studiare per un periodo fuori casa.

L’esperienza garantisce un arricchimento sia a livello personale che scolastico; ecco perché è importante prepararsi al meglio, a livello mentale ma soprattutto pratico e logistico.

L’università telematica Niccolò Cusano di Livorno, da sempre attenta alle esigenze dei giovani, ha deciso di realizzare un post interamente dedicato alla tematica; in particolare, nel corso dei prossimi paragrafi saranno forniti alcuni spunti di riflessione e alcuni suggerimenti per prendere la decisione con consapevolezza e per vivere l’esperienza con il giusto approccio e la giusta motivazione.

Buona lettura!

Passare un anno all’estero: dritte e consigli utili

Prima di addentrarci nell’ambito dei suggerimenti per organizzare e trascorrere un periodo si studi in un altro Paese cerchiamo di capire in cosa consiste esattamente l’esperienza.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo 5 apetti fondamentali per trascorrere un soggiorno piacevole e allo stesso tempo produttivo.

1 – Come si svolge

Si tratta di un’importante opportunità, riconosciuta e disciplinata dalla normativa italiana, che consente di passare un anno fuori casa e di frequentare un periodo di studi all’estero senza perdere l’anno.

Il soggiorno studi all’estero durante le scuole superiorie si svolge solitamente tra il terzo e il quinto anno.
Il periodo migliore è considerato il quarto anno, in quanto il terzo segna di per sé l’inizio di un percorso ‘nuovo’ e il quinto è finalizzato principalmente alla preparazione degli esami di maturità.

La durata può variare da alcuni mesi fino ad un massimo di 12; in ogni caso il soggiorno deve concludersi prima dell’inizio di un nuovo anno scolastico.

Lo studente alloggia solitamente presso una famiglia locale ed è seguito costantemente da un tutor, che si occupa di monitorarlo sia dal punto di vista personale che accademico.

2 – Borse di studio e agevolazioni

Dal punto di vista della spesa economica il prezzo è stabilito sulla base di una sorta di ‘all inclusive’; la cifra comprende solitamente l’alloggio, presso il college o presso la famiglia, il vitto, la quota di iscrizione alla scuola e l’assistenza del tutor.

Per allargare l’opportunità a tutti gli studenti sono previste borse di studio e agevolazioni per alcune fasce di reddito.

3 – I requisiti

In generale la possibilità di studiare un anno all’estero durante il liceo è aperta a tutti gli studenti.
Tuttavia, è importante possedere i seguenti requisiti:

  • Età compresa tra i 14 e i 18 anni
  • Media scolastica del sei e mezzo
  • Conoscenza della lingua del Paese in cui ci si intende spostare di livello intermedio

4 – I vantaggi

Dopo aver analizzato l’esperienza dal punto di vista pratico è tempo di concentrarci sui vantaggi per lo studente.

Il primo riguarda l’opportunità di crescita che scaturisce dall’allontanamento dalla famiglia.
Ci si confronta per la prima volta con una quotidianità diversa, che non prevede le amorevoli cure dei genitori ma che richiede un forte senso di responsabilità, oltre che di maturità.

Lo studente che vive per qualche mese lontano da casa e dal contesto nel quale è nato e cresciuto ha inoltre l’opportunità di conoscere un nuovo stile di vita, di aprirsi a nuove idee e di confrontarsi con una cultura diversa; in altre parole di aprirsi ad orizzonti umani e professionali più ampi.
Dal confronto deriva anche una maggiore consapevolezza per ciò che riguarda la scelta dell’indirizzo di studi universitario, ovvero del corso di laurea.

Dal punto di vista umano il soggiorno consente di conoscere tantissime persone, di fare amicizia e di creare nuovi legami.

Tra i plus di natura didattica quello più importante è legato al perfezionamento di una lingua straniera.
L’esigenza di comunicare ogni giorno permette di padroneggiare terminologie ed espressioni che solitamente è difficile apprendere attraverso i testi scolastici.

Ultimo, ma non per questo meno importante, l’aspetto turistico dell’esperienza.
Un soggiorno studi all’estero permette di visitare nuove città e di scoprire l’esistenza di posti stupendi.

5 – Prima di partire: consigli utili

Il primo consiglio per organizzare nel migliore dei modi il periodo di studi all’estero è quello di anticiparsi, per valutare con calma e attenzione le offerte, sia dal punto di vista economico che per ciò che concerne gli aspetti pratici e didattici.

Ci sono tantissimi aspetti da curare e da analizzare con attenzione per far sì che l’esperienza risulti positiva sotto tutti i punti di vista.

Tra i dettagli a cui prestare attenzione rientrano i voli, le assicurazioni e la tipologia di scuola (pubblica o privata).

Chiaramente, uno dei primi step riguarda la scelta del Paese, per la quale ci si può far consigliare dall’agenzia oppure si può procedere autonomamente.
Per chi non intende affidarsi ai consigli dell’agenzia sono disponibili online numerosi blog e portali che raccolgono le esperienze di studenti che hanno deciso di studiare all’estero per un anno.


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